Dopo 21 giorni di serrata disputa, il colosso minerario brasiliano ‘Vale’ ha vinto il riconoscimento per la peggior impresa del pianeta in ambito ambientale e dei diritti umani, il ‘Public Eye Award’ assegnato ogni anno con il voto della società civile mondiale dalle organizzazioni ‘Greenpeace Svizzera’ e ‘Dichiarazione di Berna’ durante il Forum economico mondiale (Wef) di Davos. La notizia è pervenuta alla MISNA da Porto Alegre, dove è in corso il Forum sociale tematico, (Fst), fonti della rete brasiliana ‘Justiça nos Trilhos’ (‘Giustizia sui binari’) che con la ‘Rete internazionale delle popolazioni colpite dalla Vale’ (‘International network of people affected by Vale’), in collaborazione con le ong internazionali ‘Amazon Watch’ e ‘International Rivers’, hanno proposto la candidatura della ‘Vale’.

Per quello che viene anche definito il “Nobel della vergogna”, la ‘Vale’ si è dovuta battere con ‘Barclays’, ‘Freeport’, ‘Samsung’, ‘Syngenta’ e ‘Tepco’: negli ultimi giorni, precisano le stesse fonti, c’è stato un serrato testa a testa tra ‘Vale’ e la giapponese ‘Tepco’, candidata per il disastro nucleare di Fukushima: la prima si è imposta con 25.041 voti. Il fatto di essere presente in 38 paesi, con numerosi conflitti ambientali e sociali pendenti, ha ampliato il numero dei votanti: l’ingresso della ‘Vale’, nel 2010, nel consorzio ‘Norte Energia’, responsabile per la costruzione dell’idroelettrica Belo Monte sul fiume Xingu, nello Stato settentrionale amazzonico brasiliano del Pará, è stato considerato dagli organizzatori il fattore determinante per il suo ingresso tra le finaliste.

“Per migliaia di persone, in Brasile e nel mondo, che soffrono degli abusi di questa multinazionale, che sono stati sfrattati, hanno perso le case e le terre, che hanno visto familiari e amici uccisi tra i binari della ferrovia Carajás, che sono oggetto di persecuzione politica, che sono stati minacciati da sicari e uomini armati, che si sono ammalati, hanno visto figli e bambini sfruttati, sono stati licenziati o lavorano in pessime condizioni e subiscono tante altre conseguenze, concedere alla ‘Vale’ il riconoscimento di peggiore società del pianeta è molto di più che vincere un premio. È la possibilità di mostrare agli occhi del mondo le loro sofferenze e attrarre centinaia di nuovi attori e forze nella lotta per i loro diritti e contro gli eccessi commessi dalla società” hanno dichiarato gli organismi che hanno presentato la candidatura. Il premio è stato consegnato il 27/1/2012 a Davos alla presenza del Nobel per l’economia statunitense Joseph Stiglitz.

Da Misna 27/1/2012