Il lungo viaggio delle donne verso la partecipazione democratica
Un nuovo libro di Ernesto Preziosi
Un debito storiografico che deve essere saldato nei confronti di una figura che è riuscita a dare un importante contributo nell’ambito del suo impegno nella Gioventù femminile cattolica, alla formazione di una coscienza sociale e, per certi versi, politica.
La vita di Armida Barelli, la sua esperienza ecclesiale e associativa è particolarmente intensa e presenta aspetti per certi versi unici, a partire dal ruolo dirigenziale ininterrottamente svolto ai vertici dell’Azione cattolica dal 1918 al 1949, alla collaborazione con tre pontefici, alla fecondità e ai risultati raggiunti con le varie opere che ha contributo a fondare e che ha guidato.
Al centro della sua azione sta la capacità di porre in essere un metodo formativo che, sostenuto da una forte organizzazione e da strumenti appropriati, raggiunge in pochi anni notevoli risultati in campi come l’eliminazione dell’analfabetismo, il processo di integrazione tra Nord e Sud del Paese, l’emancipazione femminile, la cura di una dimensione internazionale, contribuendo alla maturazione di una consapevolezza nuova in tante giovani donne.
Se per impegno politico non ci si limita a considerare l’attività propriamente partitica, istituzionale e amministrativa (peraltro inibita lungo il Ventennio), ma ci si riferisce al più vasto campo del lavoro socio-culturale e di animazione civile, il contributo della Barelli in questo campo risulta senz’altro originale e di prima importanza, anzitutto perché volto all’organizzazione dell’associazionismo laicale femminile.
Dalle pagine del libro emergono non tanto il profilo di una “Barelli politica”, dunque, quanto l’importanza dell’azione formativa integrale anche ai fini dell’organizzazione di una coscienza civile. È un intento che cerca di superare alcuni superficiali stereotipi, per cogliere la complessità del rapporto tra i cattolici e la politica, rispetto al fascismo, alla democrazia, a una società che si andava laicizzando.
L’Autore
Ernesto Preziosi ha lavorato presso l’Università Cattolica dove ha diretto le Pubbliche relazioni dell’Istituto G. Toniolo. Attivo nell’associazionismo, ha diretto l’Istituto per la storia dell’Azione Cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI ed è stato vicepresidente nazionale dell’Aci. Attualmente è direttore del Centro di ricerca e studi storici e sociali e presidente dell’Opera della Regalità. È vicepostulatore della causa di beatificazione di Armida Barelli.
Pagg: 368, Prezzo: 20,00 €, ISBN: 9788832713824
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Il Cantico
ISSN 1974-2339
Pubblicazione riservata