COLLANA “CUSTODIRE IL CREATO. COLTIVARE L’UMANO
Edizioni Frate Jacopa

AA.VV.
LAUDATO SI’… SULLA CURA DELLA CASA COMUNE

Custodire la terra, coltivare l’umano
Ed. Soc. Coop. Soc. Frate Jacopa, 2015

Il libro, a cura di Argia Passoni, raccoglie gli Atti del Convegno promosso dalla Fraternità Francescana Frate Jacopa (Bellamonte, 2015). Il tema, analizzato alla luce dell’Enciclica di Papa Francesco, è proposto attraverso i contributi di Mons. M. Toso, L. Baldo, S. Morandini, M. Morandini, M. Gilmozzi, M. Bosin, R. Lembo, L. Di Giuseppe ofm.
A fronte del quadro inquietante della terra, sempre più agitata da una crisi antropologica ed etica, oltre che ambientale, emerge una interpellanza profonda al cambiamento, che richiede da parte di tutti un impegno sistematico ed urgente, innanzitutto sul versante dell’ecologia umana per porre relazioni con Dio, con gli uomini e con la natura, improntate allo spirito di fraternità universale e cosmica, ed approdare, sulla base di una ecologia integrale, ad un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo. “Laudato si’” rimanda all’esemplarità di S. Francesco, per vivere il presente restituendo al nostro pianeta, così oltraggiato, quel volto che il Creatore gli aveva dato secondo un progetto di pace e bellezza.
ISBN 9788894104721, pag. 160, € 13,00

AA.VV.
ABITARE LA TERRA. ABITARE LA CITTÀ
Ed. Soc. Coop. Soc. Frate Jacopa, 2016

Il volume, a cura di Argia Passoni, raccoglie gli Atti del Convegno promosso dalla Fraternità Francescana Frate Jacopa nel contesto delle Dolomiti (agosto 2016). Autorevoli esperti rimandano in quattro sezioni alla profondità insita nella densità pluriforme del verbo abitare: Abitare la città; Abitare il territorio; Abitare le relazioni; Abitare la terra. Si tratta di ripensare l’abitare che deve ritrovare le sue radici antropologiche, teologiche, relazionali per poter essere un abitare orientato ad umanizzare la vita, la città, il mondo. È indispensabile passare da un abitare difensivo ed escludente ad un abitare accogliente, proteso al futuro, un abitare all’altezza di quella civitas, oggi chiamata a protendersi al dare corpo e forma alla convivialità delle differenze, propria di una polis a misura della famiglia umana. Una riflessione articolata che sollecita alla presa di coscienza della responsabilità dell’abitare. Contributi di Mons. Mario Toso, Lucia Baldo, Mons. Lauro Tisi, Maria Bosin, Marcella Morandini, Don Roberto Pizzolli, Don Massimo Serretti, Letizia Atti, Edes Guerrini, Don Marco Cagol.
ISBN 9788894104745, pag. 144, € 13,00

AA.VV.
SEMINARE SPERANZA NELLA CITTÀ DEGLI UOMINI
Ed. Soc. Coop. Soc. Frate Jacopa, 2017

Il libro, a cura di Argia Passoni, raccoglie gli Atti del Convegno promosso dalla Fraternità Francescana Frate Jacopa (Bellamonte 2017) e ne include le premesse valoriali espresse dagli apporti “Orizzonti di speranza”. Teologi ed esperti convergono in un approfondimento articolato, che, dopo aver considerato il rapporto ‘Chiesa e città’ e dimensioni teologiche della speranza, pone all’attenzione quattro ambiti cruciali per seminare speranza oggi: il lavoro per una vita degna, l’etica civile per una convivenza umana, la comunicazione, il superamento della cultura dello scarto, a partire dai segni di speranza già presenti nella complessa realtà attuale. Seminare speranza nella città implica porre in atto processi di rigenerazione sociale, di riorientamento dell’economia e della politica per un autentico servizio al bene comune. Un appello a conversione, in un ancoraggio alla contemplazione e al discernimento comunitario, ricordando che “Il futuro è soprattutto nelle mani delle persone che riconoscono l’altro come un tu e se stesse come parte di un noi” (Papa Francesco). Contributi di Don Stefano Culiersi, Don Massimo Serretti, Lorenzo Di Giuseppe ofm, Maria Bosin, Marcella Morandini, Mauro Leveghi, Piero Badaloni, Don Roberto Pizzolli, Mons. Mario Toso, Giustino Basso, Simone Morandini, Paolo Rizzi.
ISBN 9788894104769, pag. 172, € 13,00

AA.VV.
INCONTRARE LA PACE
Ed. Soc. Coop. Soc. Frate Jacopa, 2018

Il volume raccoglie gli Atti del Convegno “Incontrare la pace” promosso dalla Fraternità Francescana Frate Jacopa a Bellamonte (Tn) dal 20 al 23 agosto 2018 con il patrocinio del Comune di Predazzo.
La complessità e problematicità del tempo presente contrassegnato da una conflittualità crescente, che dal livello personale all’aggressività sociale e globale manifesta in maniera eclatante il bisogno di pace, ci pone davanti all’urgenza di interrogarci in ordine alla pace e alla responsabilità di rigenerare la scelta perseverante della pace. Rigenerarla rispetto alle tante guerre che insanguinano il pianeta e rispetto alle tante forme di violenza presenti in un mondo sempre più dominato da un individualismo prevaricatore e suicida. Il libro offre luci per un discernimento attraverso il contributo di esperti che accompagnano a riportare al cuore ciò che è determinante per la pace e orientano ai passi da compiere per l’edificazione della pace. C’è una responsabilità della pace da assumere come artigiani della pace facendo entrare il mondo nella nostra quotidianità, nella nostra cura, nel nostro operare. Sono sempre da riparare le condizioni della pace. E la via per cui può avvenire tale riparazione è l’incontrare. L’incontrare Cristo nostra pace, l’incontrare l’altro, l’incontrare la diversità, l’incontrare che pone in relazione gli ambiti di vita (religioso, sociale, civile, politico) per il farsi della pace. Un incontrare che chiama all’interazione e alla reciprocità tra i popoli della terra per il bene comune della pace.

Il volume, a cura di Argia Passoni, propone i contributi di S.E. Mons. Mario Toso (Vescovo di Faenza. Modigliana); Don Massimo Serretti (Teologia Dogmatica); Marco Mascia (Direttore Centro Ateneo per i diritti umani “Antonio Papisca”); Violetta Plotegher (Membro Consiglio Provinciale di Trento e Vicepresidente Forum Trentino per la Pace e i Diritti umani); Maria Bosin (Sindaco di Predazzo); Lucia Baldo (Commissione Formazione Fraternità Francescana Frate Jacopa); Riccardo Burigana (Storia dell’Ecumenismo); Paolo Rizzi (Economia); Lorenzo Di Giuseppe ofm (Assistente Naz. FFFJ).
ISBN 9788894104790, pag. 196, € 14,00

AA.VV.
PRENDERSI CURA DEL CREATO
Ed. Soc. Coop. Soc. Frate Jacopa, 2019

 

L’azione del prendersi cura è modalità fondamentale per la custodia dell’umano e del futuro, determinante in particolare in questo tempo in cui viviamo chiusi in noi stessi escludendo l’altro. Il prendersi cura si connette invece profondamente alla passione per l’essere umano e la creazione; opera per la rigenerazione dei legami tra gli uomini e dei legami con l’ambiente per coltivare tutto ciò che è indispensabile alla vita, senza scarti. Nella concretezza del prenderci cura della nostra casa comune che va a fuoco, siamo convocati ad uscire dalla cecità, dall’indifferenza complice, dall’individualismo dissennato e prevaricatore. Il grido dei poveri si unisce inesorabilmente al grido della terra devastata. Nulla come l’ambiente infatti è sistemico, interdipendente, globalizzato, come ci ricorda l’enciclica Laudato Si’, che svela sempre più la sua preziosità, evidenziando i legami, la terra come madre e sorella, quella affettività così ben intuita da S. Francesco. E la specifica connessione con l’uomo è quella della famiglia creaturale. Laudato Si’ ci indica la via del cambiamento profondo da mettere in atto: dal sentire la natura come materia inerte, da dominare e estrarre senza limiti, al sentirla come casa, riconoscendo il dono che in essa il Creatore manifesta; un dono da accogliere e far fruttificare per ogni uomo e per tutte le generazioni, secondo il metodo dell’ecologia integrale. La posta in gioco è alta. Abbiamo un solo mondo e questo mondo è stato affidato a noi. In questo orizzonte si sviluppano in profonda armonia gli apporti di esperti sia sul versante teologico che sul versante scientifico ed etico, indicandoci come custodendo il creato, custodiamo noi stessi, la nostra umanità. In ascolto del grido della terra e dei poveri tutti dobbiamo concorrere al cambiamento di rotta, imparando a vivere nella interdipendenza e nella reciprocità a partire da conversioni personali e comunitarie, perché possa divenire ethos sociale condiviso, prenderci cura del creato con cuore di famiglia.

Il volume, a cura di Argia Passoni, propone i contributi di S.E. Mons. Mario Toso (Vescovo di Faenza- Modigliana), Martín Carbajo Núñez Ofm (Teologia morale e Etica della comunicazione), S.E. Mons. Lauro Tisi (Arcivescovo di Trento), Lucia Baldo (Commissione formazione FFFJ), Maria Bosin (Sindaco di Predazzo), Luciano Malfer (Direttore Agenzia per la famiglia di Trento), Silvia Vaghi (Ricercatrice e consulente sostenibilità ambientale), Paolo Rizzi (Economista), Don Bruno Bignami (Direttore Ufficio Cei per la Pastorale sociale e il lavoro), Lorenzo Di Giuseppe ofm (Assistente FFFJ). ISBN 9788894399127, pag. 184, € 14,00

AA.VV.
“IL TEMPO DELLA CURA”
Vivere con sobrietà, giustizia, fraternità
Ed. Soc. Coop. Soc. Frate Jacopa, 2020

La pandemia ha messo a nudo la nostra fragilità, ci richiama al senso dell’esistenza e all’urgenza di interrogarci su come custodire il progetto del Creatore, progetto di fraternità universale. Ci interpella a ripensare le modalità di vita e ci chiama alla cura delle relazionalità fondamentali – con Dio, con gli altri, con il creato – di cui è costitutivamente intrisa la nostra esistenza. L’imprevisto ci pone davanti alla necessità di una profonda conversione personale e comunitaria, al compito di uno speciale tempo della cura per un nuovo vivere insieme, nella interdipendenza e nella reciprocità.
I principi antropologici, teologici, etici proposti orientano il cammino, alla luce della Laudato Si’ al fine dell’ecologia integrale, interpellando a ridonare le risorse dello spirito per affrontare la complessità del tempo presente e rendere possibile il futuro. Occorre riconoscere la radice umana della crisi ecologica: manca la coscienza di una origine comune, di una comune appartenenza e di un futuro condiviso. Solo insieme e facendoci carico dei più fragili, possiamo vivere le sfide globali di questo tempo inedito.
Quale la cura rigenerativa della cultura dominante, tecnocratica, devastante, foriera di ingiustizie? Occorre far leva su un nuovo umanesimo trascendente che può venire dalle motivazioni di fede: fonti di saperi e vigore etico di cui far tesoro nella interazione con ogni altro sapere, perché per dare vita ad una rinascita, c’è “la necessità di un pensiero pensante non strumentale”. La spiritualità ecologica può proporre un modello alternativo di intendere la qualità della vita, incoraggiando uno stile contemplativo, una vita più semplice e vera, una sobrietà liberante. Sobrietà che riguarda, oltre l’aspetto personale, il ripensare il modello di progresso e di sviluppo. Una economia che non consideri la realtà in modo consumistico ma dal punto di vista della destinazione universale dei beni. Il grido dei poveri e della terra convoca a responsabilità e a mobilitarci in ordine ad un nuovo ethos sociale per un nuovo modello di sviluppo dove al centro sia la dignità della persona ed una economia della cura.
La fraternità è luogo dove giustizia e sobrietà abitano uno stile di vita fatto di custodia dell’altro, di riconoscimento della propria finitudine, di riscoperta del proprio compito nel creato perché il tempo che stiamo vivendo non passi senza fecondità e ripensamento dei codici dell’umano.

Il volume, a cura di Argia Passoni, propone i contributi di Martín Carbajo Núñez Ofm (Teologia morale e Etica della comunicazione), Don Stefano Culiersi (Liturgia e Storia della teologia), S.E. Mons. Mario Toso (Vescovo di Faenza Modigliana), Marcella Morandini (Direttore Fondazione Dolomiti Unesco), Stefania Falasca (Vaticanista, Editorialista di Avvenire), Rosario Lembo (Presidente Comitato Italiano Contratto Mondiale dell’Acqua), Simone Morandini (Teologia della creazione e Ecumenismo), S.E. Mons. Lauro Tisi (Arcivescovo di Trento), Maria Bosin (Sindaco di Predazzo).
ISBN 9788894399141, pag. 164, € 14,00

AA.VV. DALL’IO AL NOI
Il cammino della fraternità e dell’amicizia sociale
Ed. Soc. Coop. Soc. Frate Jacopa, 2021

A fronte delle tante patologie messe in luce dalla pandemia (sociali, economiche, ecologiche) è il cammino della fraternità e dell’amicizia sociale che può salvarci dall’individualismo che sta erodendo il senso stesso della socialità. In questo orizzonte è da porre in atto quel passaggio dall’io al noi che, nella cura reciproca, permette il processo di umanizzazione indispensabile all’edificazione della persona e della comunità. Non si tratta di passare dall’io al noi, nel senso di annullare l’io per farlo diventare un noi, ma di far crescere ciò che costitutivamente siamo, in un noi sempre più ampio, e sempre più corresponsabile, perché nessuna dignità sia calpestata. Del resto fraternità è passare dall’io al noi, dove l’altro è qualcuno che mi riguarda.
Autorevoli esperti leggono questa complessità dal punto di vista dell’etica civile, del bene comune, e quindi della cura della democrazia e di un’economia inclusiva, così come della sostenibilità ambientale e della transizione ecologica, per un discernimento necessario alla conversione personale e comunitaria. È in gioco l’apprendere ad abitare il mondo come unica famiglia umana nella reciprocità e interdipendenza che tutto e tutti può salvaguardare.

Il volume, a cura di Argia Passoni, propone i contributi di Simone Morandini (Teologia della creazione ed Ecumenismio), S.E. Mons. Mario Toso (Vescovo di Faenza Modigliana). Martin Carbajo Nunez ofm (Teologia morale e Etica della comunicazione), Don Bruno Bignami (Direttore Uff. Cei per la Pastorale sociale, del lavoro e della Custodia del creato), Don Stefano Culiersi (Liturgia e Storia della Teologia), Maria Bosin (Sindaco di Predazzo). S.E. Mons. Lauro Tisi (Arcivescovo di Trento), Lorenzo Di Giuseppe Ofm (Assistente FFFJ).
ISBN 9788894399158, pag. 156, € 14,00

 

“IMMAGINI EVANGELICHE”

è un libro corale in cui la pluralità delle voci di chi ha conosciuto e amato P. Luigi Moro, prende corpo e visibilità nella copertina dove, sullo sfondo dell’albero della vita, si assiste a un fitto rincorrersi di parole evocanti la ricchezza e la forza interiore di p. Luigi Moro, il pittore francescano a cui il libro è dedicato.
Ogni parola corrisponde a un volto. Ogni parola si fa memoria attuale di un artista che nella sua vita ha voluto riflettere (immagine=riflesso) i mille volti di Cristo: umile, semplice, lieto, sofferente, forte… E, nel farsi specchio delle virtù di Cristo, questo “poeta” francescano ha speso la sua vita al servizio degli altri affinché, a loro volta, diventassero sempre più riflesso del volto di Cristo.
Non si può intendere l’arte di p. Luigi Moro al di fuori di questa centralità di Cristo, il sole sempre presente nei suoi disegni, fonte di luce perenne che illumina il mondo. I problemi dell’uomo, della società non sono emarginati, ma trovano piena espressione e valorizzazione alla luce di quel sole che si fa chiave interpretativa degli eventi nel loro farsi storico.
Ogni disegno è accompagnato da un passo tratto dalla Bibbia e dalle Fonti Francescane, corredati da commenti teologici, artistici e ideografici che accompagnano il lettore negli itinerari proposti dall’arte umile di queste “immagini evangeliche”.

LA STRUTTURA COMPOSITIVA del libro IMMAGINE EVANGELICHE si articola in cinque punti:
1 • PAROLA di Dio e Fonti Francescane
2 • OPERA GRAFICA di P. Luigi Moro
3 • COMMENTO alla parola di Dio e alle Fonti Francescane attraverso le immagini, a cura di P. Lorenzo Di Giuseppe
4 • LETTURA CRITICA delle singole opere, a cura del Prof. Maurizio Magli
5 • IDEOGRAFIA del libro, a cura della Dott.ssa Sara Caliumi
Questo libro è una raccolta di IMMAGINI, che P. Luigi Moro ci ha donato, per accompagnarci quotidianamente nel nostro presente, in un viaggio di consapevolezza verso il nostro futuro.
Un viaggio metaforico, composto da albe e tramonti, da cicli di crescita e confronto, da crocifissioni e resurrezioni; questo viaggio vuole lasciare un’esperienza nell’osservatore, fatta di tracce, segni, ITINERARI, che possano accompagnare le persone, verso una rinnovata presa di coscienza, un’essenza spirituale e sociale, per mantenersi aperti all’amore per la vita, per respirare il presente, la semplicità, la libertà e cercare di donare, costruire, oltrepassare…CAMMINARE in FRATERNITÀ.
La composizione di questo libro si basa proprio su una sinergia di linguaggi, verbali e visivi, creata dal dialogo e dal confronto di persone che hanno incontrato, conosciuto e amato P. Luigi, orientati dall’empatia e dal sentimento della memoria di un uomo pieno di luce intensa, che usava canali di comunicazione, umili, semplici, essenziali, modesti, ma VERI.
La sua eco rimane in queste immagini, in questi itinerari, e insieme a lui, passo dopo passo le sue opere rimangono per noi,… presenti, ovunque e comunque…

“IMMAGINI EVANGELICHE” di Luigi Moro, Ed. Società Cooperativa Sociale Frate Jacopa, Roma 2014
pagg. 112 a colori, formato 21×29,7, copertina cartonata plastificata opaca. Prezzo e 25,00 – ISBN 9788890765650

I volumi possono essere richiesti a Società Cooperativa Sociale Frate Jacopa – Tel. 3282288455 –
info@coopfratejacopa.it – www.coopfratejacopa.it.

 

Il Cantico
ISSN 1974-2339
Pubblicazione riservata