Al cuore della democrazia. Verso la 50ª Settimana Sociale dei Cattolici in Italia

I cattolici in Italia tornano ad occuparsi di democrazia attraverso la 50ª Settimana Sociale. Il percorso di avvicinamento all’evento e la manifestazione che si terrà a Trieste tra il 3 e il 7 luglio del 2024 saranno incentrati sul tema della partecipazione alla vita democratica del Paese. Con questa scelta il Comitato Scientifico delle Settimane Sociali evidenzia che quello odierno è il tempo per prendersi cura della nostra democrazia al di là delle diffuse strumentalizzazioni ideologiche e delle semplificazioni demagogiche. Oggi non sembra in discussione l’impianto teorico della democrazia quanto il suo esercizio concreto e quotidiano. L’odierna complessità, infatti, tra tecnologie di ultima generazione e dominio delle ragioni economiche su quelle politiche pare mettere a rischio le conquiste in termini di esercizio della democrazia maturate all’indomani della seconda guerra mondiale. Ciò è dovuto essenzialmente all’assenza di una sorta di “anima” dei processi democratici che in una società plurale come la nostra coincide con i valori costituzionali della libertà, della giustizia, della solidarietà e della sussidiarietà. Siamo chiamati, allora, a ristabilire il legame tra democrazia e valori in un contesto nel quale tanto la crisi dei partiti e dei corpi intermedi quanto la globalizzazione dell’indifferenza inducono alla solitudine, all’egoismo, al disinteresse. Urge tornare ad un protagonismo partecipativo nei territori e per il Paese.
Il documento preparatorio alla Settimana Sociale del 2024 intitolato Al cuore della democrazia. Partecipare tra storia e futuro registra simili difficoltà a partire dal rapporto Censis del 2022 che descrive un’Italia in calo di abitanti, di studenti, di fedeli, di lavoratori. Un’Italia “senza” dove la democrazia appare in difficoltà poiché anziché prassi partecipativa è divenuta processo formale. In questo contesto la partecipazione è un «elemento trainante, potente energetico, che rinforza l’unità, o – meglio – partecipando, esponendosi, ascoltandosi, ci fa riscoprire fratelli, più uniti e un po’ più coraggiosi » (Documento preparatorio, p. 5).
L’invito è quello di mettersi in gioco per rigenerare
– con il metodo democratico – spazi di vita delle città, dei quartieri, delle associazioni e dei partiti perché la partecipazione rivela «la giovinezza della democrazia, la condivisione di valori, la stessa identità di una comunità» (Documento preparatorio, p. 15). Al fine di evitare che la pratica democratica scivoli sempre più verso la disaffezione o la formalità, il metodo proposto dal Comitato Scientifico delle Settimane Sociali è quello dei laboratori di partecipazione destinati anche a riconoscere e a incoraggiare quei segni positivi connessi all’impegno nei territori di tanti cittadini verso la vita pubblica e per la ricerca del bene comune.
In simile dinamismo siamo invitati ad ammettere che i cristiani «non sono (solo) quelli che frequentano le chiese: li troviamo nelle corsie degli ospedali, disposti ad ascoltare i pazienti, nelle scuole dove ci sono insegnanti che sanno educare e capire i loro allievi, nelle aziende sane dove si coltiva un’idea di economia civile capace di mettere al centro la persona e l’ambiente.
I cristiani li troviamo nei luoghi di vita quotidiana, nei quartieri dove si fanno carico delle solitudini delle persone, nelle reti di prossimità, nelle azioni in difesa del pianeta e della biodiversità, dove fanno esercizio di creatività e di immaginazione» (Documento preparatorio, p. 20).
Il percorso avviato verso la celebrazione della 50ª Settimana Sociale dei cattolici in Italia ci ricorda che necessita tornare ad abitare la politica da credenti attraverso un’elaborazione culturale fondata su di una visione cristiana libera dalla nostalgia della cristianità sacrale e con l’intenzione di animare la società attraverso la ragionevolezza critica e il desiderio di avviare processi più che di possedere spazi.

Rocco Gumina

Il documento preparatorio è scaricabile dal sito
settimanesociali.it

Il Cantico
ISSN 1974-2339
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