florens1Il programma, disponibile su www.florens2012.it prevede: il Forum Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali; tavole rotonde; convegni; lectio magistralis; mostre; aperitivi culturali; appuntamenti musicali, installazioni spettacolari che coinvolgeranno l’intera città di Firenze, dai luoghi del sacro (Battistero, Cattedrale) a quelli delle istituzioni civiche (Palazzo Vecchio), dalle piazze (Piazza Santa Croce, Piazza San Giovanni) ai musei, all’Università. Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti al pubblico. Dopo il grande successo degli eventi di piazza nel 2010, Florens 2012 propone tre progetti di grande suggestione e forte coinvolgimento della città, sempre orientati alla rilettura di opere del nostro patrimonio storico e artistico e alla teatralizzazione di installazioni realizzate appositamente per Florens, in un dialogo continuo tra arte antica e contemporanea. Nel 2010 con David, la forza della bellezza, si è ripercorsa virtualmente la disputa per la collocazione dell’opera di Michelangelo nel ‘500.

Quest’anno in Piazza Santa Croce, su una distesa di piccoli ciottoli bianchi di marmo di Carrara, si darà vita a una scultura ambientale: una monumentale croce, emblema universale, ideata da Mimmo Paladino, che arriverà a misurare 80×50 metri circa. Sui singoli blocchi di marmo che comporranno la croce – alcuni alti fino a 4 metri – l’artista inciderà simboli e figure. I luoghi dell’antico si possono rigenerare attraverso il gesto creativo, coniugando la contemporaneità del simbolo con la contemporaneità del patrimonio artistico. Il progetto di Mimmo Paladino è a cura di Sergio Risaliti. Nel Battistero di Santa Maria del Fiore saranno esposti, per la prima volta insieme, i crocifissi lignei di Donatello, Brunelleschi e Michelangelo: una rilettura originale dell’intera vicenda della scultura religiosa del Quattrocento, nel passaggio dal primo Rinascimento all’ultima fase del XV secolo.

florens2Il progetto nasce da un’idea di Sergio Risaliti. In Piazza San Giovanni prenderà vita un’installazione di decoro urbano con oltre 70 ulivi secolari, disposti a scacchiera, in armonia con le linee del Battistero e della Piazza. L’ulivo, pianta tipica del paesaggio toscano, richiama anche le Scritture evocando l’immagine dell’orto del Getsemani e fa da eco a quel prato fiorito in cui, due anni fa, era stata trasformata la pavimentazione di Piazza del Duomo. Il pubblico potrà partecipare a tutte le attività della Biennale dei Beni Culturali anche attraverso il canale Twitter con l’hashtag ufficiale #Florens2012, la pagina Facebook, il canale Youtube e il sito www.florens2012.it. Tutti gli eventi saranno visibili in diretta streaming sul sito della manifestazione, grazie alla collaborazione di Eutelsat.