Predazzo: ottobre 2012 – gennaio 2013
Ripartono a Predazzo in Val di Fiemme, dopo la sospensione estiva, i “Luoghi della Sobrietà” con nuove suggestioni e proposte. Il progetto, che ha partecipato al “Bando per progetti di reti territoriale della cultura volti a favorire il ruolo delle biblioteche come centri di aggregazione culturale per le comunità trentine” finanziato dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, ha avuto già una prima edizione nel corso dell’anno. Il Comune di Predazzo con la Biblioteca Comunale di Predazzo ha organizzato un secondo ciclo intorno ad alcune tracce di riflessione profonda, supportando, anche attraverso altri incontri, il fatto che i “Luoghi della Sobrietà” non propongono rinuncia, meno, poco, sofferenza, ma convivialità, creatività, gioia, capacità di scegliere. Le proposte che animano la parte autunnale de I Luoghi della Sobrietà parlano dunque di Economia Civile, Reciprocità e Gratuità, ma anche di Cioccolato; parlano di Capitale Sociale, ma anche di Sorriso; di stili di vita nel villaggio globale, ma anche delle Ecosisters, di Prove di felicità quotidiana e di Dolci tentazioni. L’obiettivo è di fare emergere attraverso quali passaggi concettuali e pratici potrebbe essere possibile transitare da una cultura del consumo ad una cultura della reciprocità, del rispetto e della valorizzazione delle risorse spirituali.
La Fraternità Francescana e la Cooperativa Sociale Frate Jacopa, assieme alla Rivista Il Cantico, in consonanza con i principi culturali e civili alla base dell’iniziativa, ha aderito alla importante manifestazione, collaborando in questa sessione autunnale con l’organizzazione della serata di venerdì 14 dicembre 2012 (ore 20,30 Aula Magna del Municipio di Predazzo) dove il tema “Stili di vita nel villaggio globale. Il pellegrino e il turista” proposto da P. Martin Carbajo Nunez ofm (docente di Teologia Morale e Vicerettore della Pontificia Università Antonianum), offrirà importanti piste di riflessione per interrogarci sui nostri stili di vita, anche alla luce dell’esemplarità del Santo di Assisi. La Scuola di Pace Nazionale si fa così proposta in dialogo con i territori, del resto continuando a Predazzo in forme nuove un rapporto già intrapreso proficuamente con precedenti manifestazioni in collaborazione con l’ambito ecclesiale e civile con finalità di sensibilizzazione a percorsi di pace e sulla cura del bene comune, a partire dalla custodia dei beni di creazione, in particolare per tutelare il grande bene dell’acqua.
Per notizie sulle manifestazioni in programma, consultare il sito www.predazzoblog.it