“Il Parlamento Europeo, desideroso di dare un riconoscimento alle attività o azioni intraprese da cittadini,gruppi, associazioni o organizzazioni che testimoniano un impegno eccezionale volto a favorire una maggiore comprensione reciproca e una più profonda integrazione tra i popoli,consapevole dell’importanza dei valori dell’ospitalità, della solidarietà e della tolleranza per promuovere la pace e la prosperità, consegna il Premio del Cittadino europeo 2012 a Passo dopo Passo”.
Con queste parole il 7 novembrescorso,a Bruxelles, il Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz ha consegnato a Gimmi Basilotta il Civi Europaeo Premium.
Nella stessa giornata sono stati premiati anche il progetto Albergo Etico di Asti, Biagio Conte di Palermo, Giovanni Riefolo di Roma e l’associazione UNITALSI, nel 2011 l’assegnazione era stata fatta a Ernesto Olivero e nel 2010 a Don Ciotti; sono pertanto sette i premi assegnati nel corso di questi anni all’Italia dal Parlamento Europeo.
“Siamo orgogliosi – dice Gimmi Basilotta – di ricevere questo premio a nome di tutti quelli che hanno permesso la realizzazione del progetto PassodopoPasso da Borgo San Dalmazzo ad Auschwitz e lo vogliamo condividere con le migliaia di persone che ci hanno sostenuto ed hanno camminato con noi durante i settantasei giorni del viaggio”.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano informato della consegna del premio ha scritto: “… Si tratta certamente di un importante riconoscimento a una iniziativa di impegno civile ed artistico. Mi è dunque gradito in questa occasione porgerVi auguri di successo per il proseguimento delle attività volte a tenere viva la memoria di una Storia che ci appartiene…”.
Già prima della partenza per il Cammino – che si svolse dal 15 febbraio al 1 maggio 2011, per ricordare i 26 Ebrei del Cuneese che il 15 febbraio 1944 furono caricati su di un vagone ferroviario a Borgo S. Dalmazzo e deportati ad Auschwitz – a dire il vero, il Presidente della Repubblica aveva fatto pervenire alla Compagnia Il Melarancio una medaglia!Al cammino di 1875 chilometri a piedi presero parte Gimmi Basilotta ed i figli di sua moglie Luca e Jacopo Fantini nonché il cane Ubaldo.
Il Melarancio, come auspicato dal Presidente nella sua lettera, sta effettivamente continuando la sua opera di salvaguardia della Memoria!
Gimmi al suo ritorno ha, infatti, scritto un monologo dal titolo “Viaggio ad Auschwitz A/R” e lo sta portando in scena nelle Scuole e nei Teatri italiani,con grande successo. Il suo lavoro ha ricevuto nell’ottobre scorso ad Albaretto Torre il Premio Cento come miglior testo in un concorso per la drammaturgia dei Monologhi. Ha pure allestito una “Mostra delle Terre d’Europa”, nella quale vengono esposte le 76 Terre raccolte ad ogni tappa lungo il cammino. Tutta la storia del cammino con le motivazioni, le riflessioni, le foto, i filmati ecc.è reperibile su Google“passodopopasso”(ViaggioadAuschwitz.com).
Maria Grazia Chatel