Le virtù cardinali per S. Bonaventura si chiamano così (da “cardo” che è la via principale dell’accampamento romano) perché “ogni ragione della vita umana, sia riguardo alla vita attiva sia alla contemplativa, deve essere diretta e regolata per mezzo di esse” (Collationes in Hexaemeron, VI). Esse appartengono alla sfera della ragione ed erano conosciute fin dall’antichità, prima di Cristo. Su di esse si fondava la saggezza umana. A riprova di questo, S. Bonaventura quando deve definirle, si rifà a Cicerone, uno dei filosofi dell’antichità che il santo francescano chiama “nobili” insieme a Platone e a Plotino.
In particolare la giustizia viene così definita da Cicerone: “La giustizia è la virtù che, mantenuta l’utilità comune, attribuisce a ciascuno la propria dignità”. Egli si pone, dunque, sul piano della pura ragione e della sfera dell’“utilità comune”.
Invece il pensiero cristiano è originale rispetto al pensiero degli antichi, poiché pone la virtù in rapporto all’amore. Per questo S. Agostino definisce la virtù come l’“ordine dell’amore”, intendendo per “ordine” il modo giusto di amare, proprio di chi è virtuoso e, perciò, ama bene ciò che si deve amare, e così vive anche bene” (S. Agostino, La Città di Dio, XV, 22). Per esempio una mamma ama il figlio, ma se lo ama male, con un atteggiamento possessivo, il suo amore non è ordinato, cioè ama male ciò che si deve amare, ma in un altro modo. La virtù indica il modo giusto di amare il bene.
S. Bonaventura sulla scia del pensiero agostiniano, ha una visione della virtù che investe la vita dello spirito, oltre a quella della ragione, ed è permeata dall’insegnamento di Cristo.
In quest’ottica la giustizia supera il piano dell’utilità, perché “consiste nell’offerta della pietà. Infatti le leggi richiedono che le pene siano mitigate; onde il fine della giustizia non è la severità, ma la benignità” (Collationes in Hexaemeron, VI).

Lucia Baldo

ITINERARIO DELLE TEMPORA

Quattro Tempora: autunno, inverno, primavera, estate da abbinare a
Quattro virtù cardinali: prudenza, giustizia, temperanza, fortezza.

Il Cantico
ISSN 1974-2339
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