Alberto Aziani e Marina Mancuso *

Nel Dizionario della Dottrina sociale della Chiesa, Alberto Aziani e Marina Mancuso si soffermano sul fenomeno che rappresenta una grave violazione dei diritti umani e sull’impegno della Chiesa in tal senso.

La schiavitù è un fenomeno antico che, nel corso dei secoli, ha assunto molte forme diverse. Oggi, ci troviamo a fronteggiare le cosiddette “nuove schiavitù”, che includono il traffico di esseri umani, lo sfruttamento sessuale, il lavoro forzato, la servitù domestica, il traffico di organi e i matrimoni forzati. Le cause di questo fenomeno complesso sono molteplici; la schiavitù moderna, però, emerge spesso in contesti di povertà, conflitti armati, e laddove vi sono marcate discriminazioni etniche, di genere, di religione.
Donne, minori, minoranze etniche, rifugiati e migranti sono particolarmente a rischio di divenire vittime di nuove forme di schiavitù.
Le nuove schiavitù rappresentano una grave violazione dei diritti umani. Infatti, le vittime di queste forme di sfruttamento sono spesso costrette a lavorare in condizioni disumane e a subire violenze fisiche e psicologiche. La lotta contro le nuove schiavitù è una priorità per la Chiesa cattolica. Il magistero della Chiesa ha sempre enfatizzato l’importanza di proteggere la dignità umana e combattere ogni forma di sfruttamento. Papa Francesco, nelle sue encicliche Laudato si’ e Fratelli tutti, ha collegato le nuove forme di schiavitù alle disuguaglianze economiche e sociali, sottolineando che la tratta degli esseri umani è alimentata da queste ingiustizie. La Laudato si’ invita a lottare contro la tratta degli esseri umani attraverso forme di cooperazione internazionale che coinvolgano governi, organizzazioni internazionali, organizzazioni della società civile e tutti gli uomini e le donne di buona volontà. Inoltre, si sottolinea l’importanza di promuovere la dignità umana, la giustizia sociale, l’uguaglianza e la solidarietà, affinché la tratta degli esseri umani possa essere debellata.
Inoltre, la Chiesa cattolica è impegnata in diverse azioni concrete per combattere le nuove schiavitù. Tra queste: 1) sensibilizzazione e formazione: la Chiesa promuove la consapevolezza del problema delle nuove schiavitù attraverso campagne di sensibilizzazione e formazione rivolte a tutti i livelli della società; 2) assistenza alle vittime: la Chiesa offre assistenza alle vittime di nuove schiavitù, fornendo loro supporto psicologico, legale e materiale; 3) promozione dei diritti umani: la Chiesa si impegna a promuovere i diritti umani delle vittime di nuove schiavitù, sostenendo le iniziative di contrasto. In conclusione, nella lotta contro le nuove schiavitù, la Chiesa cattolica si erge come una voce di compassione, giustizia e speranza. È un richiamo a tutti noi a unirci in questa causa cruciale, affinché un giorno possiamo guardare a un mondo in cui ogni essere umano sia libero e rispettato, dove la schiavitù sia relegata alle pagine buie della storia.

* Docenti di Criminologia
presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore

Il Cantico
ISSN 1974-2339
Pubblicazione riservata