riparare-la-casa-della-convivenza-umanaLa sessione della Scuola di Pace, svoltasi a Roma presso Casa Frate Jacopa dal 15 al 17 giugno 2012, ha proseguito nell’approfondimento degli stili di vita volgendo l’attenzione al riparare la “casa” comune. Il creato come realtà destinata alla vita di tutti ci interpella attraverso le nostre scelte a rendere ragione nei fatti dell’originaria fraternità umana. E questo passa dall’assunzione di uno stile di vita più sobrio e solidale, vero e proprio cammino di prossimità in un ritorno all’essenziale che soccorra all’impoverimento di risorse e di futuro in atto, sempre più escludente. Uno stile di vita volto al convivere e al condividere deve darsi cura del bene comune.

Rendere possibile a tutti l’accesso alle risorse fa parte del riconoscere il creato quale casa di tutti, e dunque del riconoscere i diritti di creazione come diritti umani nativi inalienabili, diritti di cittadinanza universale (cf CV 43). Ci chiama a ripensare le regole del vivere insieme: non si può infatti parlare di eco-logia (discorso sulla casa) senza parlare di eco-nomia (regole della casa) e senza rivedere il governo della casa comune (cf. Messaggio per la Giornata della Pace 2008) per crescere nella direzione di uno sviluppo umano integrale. Imparare a vivere in una logica di interdipendenza e di reciprocità richiede vigilanza evangelica, una conversione perseverante perché l’etica del limite, della gratuità, della responsabilità possa divenire criterio sociale riparatore.

Ad una rinnovata sapienza dell’abitare la terra è affidata la possibilità di uscire dall’inquinamento che caratterizza il nostro tempo, inquinamento ambientale, ma al tempo stesso inquinamento del cuore e delle relazioni. E porsi in un’ottica di custodia rigenerando speranza e futuro. L’ampia tematica è stata trattata con relazioni di grande interesse: “Stili di vita nel villaggio globale” e ”Verso un’etica globale dell’ospitalità” a cura di p. Martin Carbajo Ofm (Docente di Teologia Morale Pontificia Università Antonianum); “Abitare la terra, custodirne i beni” a cura del prof. Simone Morandini (Docente di Teologia della Creazione Facoltà Teologica del Triveneto).
Pubblichiamo in questo numero la prima relazione del prof Carbajo. Nel prossimo Cantico verrà proposta la relazione del prof. Morandini.