Dal fruttuoso incontro del giugno 2010 con l’Associazione SolidAbile Onlus, la Cooperativa Sociale Frate Jacopa ha intrapreso nuove forme di collaborazione e di progettualità, esperimenti di quella cultura francescana che vede nella fattiva attenzione all’altro il suo compimento. Ed è partita l’iniziativa del Progetto laboratorio per ragazzi diversamente abili, con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Municipio XVIII del Comune di Roma. La Cooperativa ha inteso così dare sempre maggiore concretezza a quanto previsto dallo Statuto in ordine allo “svolgimento di attività mirate all’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate (art.1 legge 381/91, b)”. Lo Statuto prevede infatti che, al fine del perseguimento dei suoi scopi, la Cooperativa può svolgere la propria attività anche con terzi, per la gestione dei servizi socio assistenziali, educativi e la gestione di percorsi di formazione professionale in risposta ai bisogni di persone svantaggiate per cause fisiche o psichiche o sociali. Il laboratorio progettuale, ora in corso con la preziosa esperienza dell’Associazione SolidAbile, vuole offrire una opportunità di socializzazione e di impegno fattivo per coloro che necessitano di inserimenti mirati atti a privilegiare aspetti relazionali e di crescita nell’autonomia, ma anche l’acquisizione di quelle iniziali competenze che sole possono far evolvere positivamente un percorso di potenziamento della capacità sociali e lavorative. Ne proponiamo una prima testimonianza.
Il progetto… è finalmente partito. L’effettivo “inizio lavori” è stato nel mese di gennaio. Prima di questo, tutta una serie di contatti, incontri preparatori, l’elaborazione del progetto, la formazione del gruppo di lavoro… e poi via! “Laudato sii o mio Signore per tutte le tue creature”, cantava San Francesco, ed è proprio questo che si potrebbe dire guardando un gruppo di otto persone e questa piccola iniziativa, che si sta trasformando in realtà per cinque ragazzi disabili, che ormai da quasi due mesi hanno la possibilità di fare un esperienza nuova e piena di stimoli. Antonella, Claudio, Cristiano, Laura e Luca, Consuelo, Lilli e Vilma sono le persone coinvolte in questa iniziativa, che si svolgerà da gennaio a giugno di questo anno. Questa squadra, variamente alternata, contribuisce per tre giorni alla settimana alla cura della Casa “Frate Jacopa”. E tutto questo succede sotto un’attenta sorveglianza del cupolone che, regalando una vista splendida, è come facesse splendere ancora di più piccole scintille di cose positive nell’ immenso mondo.
Questo gruppo di lavoro è la conseguenza dall’esperienza dell’associazione SolidAbile onlus che nasce a ottobre del 2008 e che già da allora ha iniziato una collaborazione con i Servizi Sociali del XVIII Municipio del Comune di Roma. Sono stati realizzati progetti mirati relativi a percorsi di “autonomia domestica” per ragazzi disabili, borse lavoro per la manutenzione di spazi di verde pubblico. L’incontro con la realtà della Cooperativa Sociale Frate Jacopa ci ha portato a immaginare un’attività che prevede l’inserimento di un piccolo gruppo di lavoro formato anche da persone disabili, nel contesto della gestione di una casa di spiritualità e di accoglienza: il progetto è finalizzato a potenziare le capacità di ogni singolo valorizzando la diversità nel raggiungimento degli obiettivi dell’autonomia e della socializzazione. Nello svolgimento della nostra attività ogni ragazzo è seguito da un operatore che lo guida nella realizzazione dei compiti assegnati. Il campo di esercitazione riguarda la pulizia degli ambienti e il riordino degli altri spazi comuni. La Casa è dotata di un bel giardino, in parte pavimentato, dove i ragazzi hanno la possibilità di lavorare divertendosi, immersi nel verde. Lunedì, giovedì e venerdì, durante la mattinata, sono i giorni previsti per la partecipazione all’attività della Casa.
Durante una di queste giornate, precisamente il 10 febbraio u.s. abbiamo ricevuto la visita dell’assistente sociale del XVIII Municipio, dott.ssa Luigia Minafra, la referente del nostro progetto da parte dei servizi sociali. Le persone presenti rimangono stupiti alla vista di questo gruppo, un po’ strampalato, con addosso dei grembiuli monouso e guanti, armati di scope, stracci, detersivi e quanto altro necessario per rendere il loro soggiorno e i loro incontri più piacevoli. Abbiamo finora trascorso insieme una quindicina di giornate di lavoro: questa non è un’attività della quale possiamo considerarci degli esperti, anzi siamo tutti un po’ alle prime armi, ma l’energia e la voglia di fare sono tante e allora abbiamo colto al volo la graditissima occasione che Frate Jacopa ci ha messo a disposizione e ci siamo lanciati in questa bella avventura!
Le nostre perplessità iniziali, riguardo sia alle nostre capacità di svolgere certe mansioni sia alla difficoltà nell’inserimento dei ragazzi, con il passare dei giorni sono diventate meno rilevanti. I sorrisi dei ragazzi, la voglia di sperimentarsi e di stare insieme, il raggiungimento di piccoli obiettivi, stanno facendo crescere in noi l’entusiasmo nel compimento di questo progetto chiamato significativamente “Esperimenti di solidarietà”. Vorremmo con l’occasione ringraziare chi ci ha accolti con la semplicità e l’affetto di una famiglia rendendoci da subito autonomi e responsabili nella loro casa! Un ringraziamento anche a Francesco, il papà di Claudio, che si occupa del trasporto delle persone a Casa Frate Jacopa! La sua simpatia è la migliore sveglia, la mattina, per iniziare la nostra giornata!!!
Associazione SolidAbile onlus