Dal 2012, CIVICUS pubblica l’annuale Rapporto sullo Stato della Società Civile per analizzare l’impatto degli eventi e delle tendenze contemporanee sulla società civile, e come quest’ultima sta rispondendo ai principali problemi e alle sfide più complicate che si presentano durante l’anno. Come chiarisce la sezione panoramica del rapporto, la pandemia COVID-19 ha peggiorato, accelerando ulteriormente, le sfide globali che erano emerse nel 2019: libertà civili e democratiche limitate, politiche economiche ai danni di molte persone che restavano escluse, cooperazione internazionale limitata ed incapacità di seguire la scienza e di agire sull’emergenza globale del cambiamento climatico.
Il rapporto è fatto dalla società civile e destinato ad essa, tratto da 50 interviste agli attivisti della società civile, leader ed esperti, e altri soggetti vicini alle vicende più importanti dell’anno. Il rapporto del 2020 si basa anche sul lavoro del CIVICUS, come programma di ricerca, analisi e advocacy, e il lavoro dei suoi membri, reti e partner. In particolare, presenta i risultati del CIVICUS Monitor, la piattaforma online che traccia le condizioni per la società civile in 196 paesi.
Il rapporto chiede che la società civile sia riconosciuta come partner cruciale nella lotta per costruire un mondo post-pandemico migliore. Suggerisce che le esperienze delle strategie della società civile messe in atto e i molti successi ottenuti nel 2019, come descritto nelle pagine del rapporto, possono guidare verso una via d’uscita dalla crisi e contribuire a risolvere i profondi problemi economici, sociali e politici che hanno preceduto la pandemia.