Con grande gioia anche quest’anno la Domenica delle Palme ha avuto luogo l’incontro con S.Em. il Card. Matteo Zuppi, promosso dalla Fraternità Francescana Frate Jacopa e dalla Parrocchia S.Maria Annunziata di Fossolo sul tema “Pace con i vicini, pace con i lontani”.
Siamo in presenza di un cambiamento epocale di rapporti che stanno avvenendo all’insegna di quella terza guerra mondiale a pezzi prefigurata da anni da Papa Francesco che ora si dispiega in tutta la sua tragicità e ci richiama alla necessità di coltivare incessantemente la pace – ha sottolineato Argia Passoni nell’introduzione ai lavori.
Il tema proposto vuole ricordarci che apparteniamo tutti alla stessa famiglia umana e come tali siamo chiamati ogni giorno della nostra vita a fare passi di pace, per divenire capaci di rigenerare spazi di vita, portando nel cuore le sorti di tanti uomini e donne nostri fratelli, la cui possibilità di dignità e di vita è in stretta relazione al nostro modo di abitare la terra. E questo esige una conversione continua, come cristiani e come società tutta.
Particolarmente significativo – ha rilevato Passoni – il ritrovarci a parlare di pace accolti dalla Presidente del Quartiere, Dott.ssa Marzia Benassi, con il Patrocinio del Comune di Bologna, Quartiere Savena, nel nuovo Centro Polifunzionale di Populonia, quasi a sottolineare l’importanza di quella interazione tra le istituzioni pubbliche, la società civile, le comunità religiose, che costituisce un perno fondamentale nella promozione del bene comune della pace. Molto interessante il saluto della Presidente che ha presentato la struttura, nata da una progettazione che ha coinvolto cittadini e comunità presenti, con particolare attenzione ai giovani che, rispetto alla proposta di finalizzazione degli ambienti, hanno espresso come fondamentale istanza il desiderio di essere in un luogo in cui poter parlare di pace!
S. Em. Il Card. Zuppi ha offerto una riflessione magistrale su cui riflettere per una conversione profonda che porti con sempre maggiore incisività a metterci in cammino per tessere la pace a tutti i livelli, personale e comunitario. Siamo in un tempo in cui siamo chiamati a “rischiare la pace”, mettendo in atto quella manutenzione seria e perseverante per la pace, senza la quale non può esserci frutto di una pace vera.
Siamo lieti di annunciare che il prossimo “Cantico” dedicherà uno Speciale sull’evento, dato l’approfondimento personale e comunitario che richiede il quadro illuminante proposto dal nostro Arcivescovo per metterci sempre più speditamente in cammino in ordine alla edificazione della pace.
Terminiamo queste brevi note con le parole offerte a conclusione da Don Stefano Culiersi, che ha portato in presenza quella “bestialità” sempre in agguato indicata in un testo del Genesi riguardante Caino, che ha accovacciato alla porta del suo cuore una bestia, pronta a divorare lui stesso e anche il fratello. Ci è mancato capire che la pace non esiste: esistono gli uomini che fanno la pace. Quindi la manutenzione è davvero nostra, con vigilanza sulla nostra umanità, sui nostri orizzonti e sogni.
Sogniamo effettivamente un futuro di pace o di vincere il nostro avversario? Perché dal sogno nascono le logiche conseguenti. Se abbiamo davvero il sogno della pace, possiamo mettere in crisi tutte le logiche venute avanti finora!

La Redazione

È possibile reperire la registrazione video completa dell’incontro “Pace con i vicini, pace con i lontani” alla pagina youtube fraternità francescana frate jacopa.
Link https://youtu.be/2rldd13dz20

Il Cantico
ISSN 1974-2339
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