Esperimenti di solidarietà | ilcantico.fratejacopa.net

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Martedì 21 giugno 2011 si è tenuto presso Casa Frate Jacopa l’incontro “Insieme per condividere”, occasione di riflessione sul Progetto “Esperimenti di solidarietà” finalizzato ad un processo di formazione lavoro per ragazzi diversamente abili, progetto portato avanti dalla Cooperativa Sociale Frate Jacopa in collaborazione con l’Associazione SolidAbile Onlus e con il sostegno istituzionale dell’Assessorato ai Servizi Sociali del Municipio 18 – Roma Aurelio. La condivisione semplice e profonda – che è stata al centro dell’incontro promosso da Frate Jacopa in collaborazione con Solidabile e l’Unci – facendo risuonare le voci stesse dei ragazzi e delle famiglie, assieme al contributo dei propugnatori del Progetto e delle autorità del Municipio 18, ha messo in evidenza come il riflettere su questa esperienza assuma il significato di celebrare un evento di fraternità che l’incontro tra varie realtà, profondamente motivate, ha favorito.

Il bene che ne è venuto ha toccato certamente i ragazzi destinatari del Progetto ma accanto a loro anche tutti i soggetti coinvolti, come hanno rilevato la testimonianza dell’Unione Nazionale Cooperative Italiane (Unci), dell’Associazione SolidAbile e della Cooperativa Frate Jacopa, che, nella collaborazione con i Servizi Sociali del Municipio 18, stanno promuovendo in una sinergia operativa autentici percorsi di autonomia e di crescita. Una calorosa partecipazione all’evento ha contrassegnato fin dall’inizio l’incontro che si è aperto con il benevenuto degli organizzatori (cf pagine seguenti “Insieme per condividere”).

Insieme per condividere | ilcantico.fratejacopa.net

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Dopo il saluto dell’Assessore ai Servizi Sociali Vito Rapisarda, che ha sottolineato l’importanza dell’ascolto come modalità della politica di porsi per rispondere alle esigenze delle persone e delle famiglie, è stata la volta del Segretario Generale Unci, Isabella Pini Ferrari, che ha presentato lo splendido lavoro svolto in questi mesi da Carla Cecchinelli, capo ufficio dell’Unci, alla quale è stato affidato l’incarico di seguire Alessandra e Daniele, due giovani che, in virtù della legge 68/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” sono stati assunti all’Unci e così hanno avuto un impiego ed un inserimento che – come è emerso dalle loro parole – hanno reso la loro vita degna di essere vissuta, sentendosi all’interno di una vera famiglia; col lavoro si sono sentiti più forti, come una pianta che affonda le proprie radici.
La significativa testimonianza della stessa Sig.ra Carla ha evidenziato come professionalità e amore nell’accompagnamento siano alla base del successo di questo inserimento lavorativo.

La parola è poi passata al gruppo integrato di lavoro (ragazzi e operatori) dell’Associazione SoilidAbile, che assieme ai volontari della Cooperativa Frate Jacopa, ha dato esecuzione al Progetto “Esperimenti di solidarietà”. L’importanza dell’esperienza è emersa dal loro contributo (cf. pagine seguenti “Un fiore da coltivare”) e in maniera ancora più tangibile dalle parole dei ragazzi stessi (Antonella, Cristiano, Claudio, Luca e Laura) e dalla gioia espressa nell’esercizio delle varie attività ridonate al pubblico attraverso un breve video (preparato dagli accompagnatori del Progetto Vilma, Ljiliana e Consuelo) proiettato in sala.

Nel concerto di voci che hanno animato l’incontro, di particolare rilievo la testimonianza offerta dalla Sig.ra Anna, mamma di Luca: a nome di tutte le famiglie che hanno riscontrato la positività di questa esperienza, ha ringraziato tutti coloro che l’hanno resa possibile, in particolare SolidAbile per l’accompagnamento e Frate Jacopa per l’accoglienza. I ragazzi si sono sentiti accolti come persone e messi a loro agio. L’occupazione “formazione lavoro” con i periodici appuntamenti ha fatto crescere in loro la fiducia in se stessi, un senso di indipendenza e di autonomia nella gestione delle giornate in qualche modo “ordinate” dall’impegno e dalla gioia del lavoro.

Angelo Sgueglia, Vito Rapisarda, Isabella Ferrari, Vilma Fucielli, Argia Passoni | ilcantico.fratejacopa.net

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L’intervento della Sig.ra Anna è divenuto così appello alle Istituzioni a continuare su questa strada: la risorsa pubblica in questo modo, invece di disperdersi in assistenzialismo, si potenzia nel rendere protagonisti i ragazzi stessi attraverso la risorsa del volontariato. L’Assistente sociale del Municipio 18, Dott.ssa Luigia Minafra, che ha seguito con grande cura e professionalità l’evolversi del Progetto, ha sottolineato come solo scegliendo il bene e sprigionando le energie del bene, come qui si sono espresse, possiamo mettere in moto un meccanismo per il cambiamento; è l’esito a cui possiamo mirare mettendo in atto buona volontà, impegno e dedizione non tanto finalizzati ad ottenere risultati pratici immediati, ma per la gioia di riconoscere nell’altra persona un valore.

Il Dott. Riccardo Rossi, presidente della Consulta H del Municipio 18, coinvolto nell’atmosfera della condivisione profonda e semplice dell’incontro, non ha mancato di evidenziare come in questo Progetto davvero sia emersa la forza del volontariato, una forza che ci eleva tutti quanti. Il presidente di SolidAbile Angelo Sgueglia, ed i rappresentanti della Cooperativa Frate Jacopa hanno concluso il convegno con una parola di ringraziamento a tutti gli intervenuti, sottolinendo come questa esperienza abbia ridonato frutti importanti nati dall’aver messo in moto una amicizia nel servizio e nell’attenzione a costruire insieme un laboratorio di rinnovata socialità. Tra le mani abbiamo un fiore da coltivare e far crescere sempre nell’interazione costruttiva tra associazioni, famiglie e istituzioni. La convivialità dell’agape fraterna, allestita nell’ambito del Progetto, ha colorito nel modo più bello e semplice la condivisione sperimentata nell’essere convenuti insieme, contrassegno di un cammino fraterno intrapreso.

A cura di Argia Passoni