Segnali di Pace, in programma dal 25 settembre al 31 ottobre 2014, festeggia l’importante traguardo della decima edizione: una testimonianza concreta dell’impegno e della passione con cui associazioni, istituzioni e Comuni operano quotidianamente per promuovere e diffondere la cultura della pace.
Continua ad essere forte infatti l’esigenza di tenere viva la speranza operosa della pace, soprattutto a fronte degli innumerevoli drammi umani presenti in ogni parte del mondo. Unica via d’uscita per ogni tipo di confitto, qui come altrove, è la pace.
Le mostre, i convegni, i seminari e in generale tutti gli eventi presenti nel calendario della rassegna, si fondano sulla convinzione che la pace debba continuare a essere questione di ‘ordinaria amministrazione’, da perseguire nel quotidiano delle scelte e delle azioni, vicino e lontano.
www.segnalidipace.it
“Custodire è un verbo da articolare al futuro (nel segno del progetto e del sogno) e al plurale (nel segno della relazionalità e dell’attenzione per la complessità) […]: tante sono le realtà da custodire, tutelandole contro un vento fatto di mercificazione disgregante, contro una cultura che non sa accogliere l’alterità…”.
Una cultura del “custodire” come antidoto per combattere la miopia che non ci fa pensare alle generazioni future e l’arroganza dell’individualismo che non ci fa superare le grandi diseguaglianze sociali del presente.
Una riflessione necessaria in questa fase di profondo cambiamento politico e sociale, alla ricerca di una etica della sostenibilità e del bene comune per aprire nuove vie di speranza e di pace.