spagnaSPAGNA – Il dramma dei bambini soldato: solo 11 mila quelli liberati nel 2010. Secondo l’ultimo rapporto delle Nazioni Unite, aggiornato al mese di aprile 2011, non esistono dati disponibili sul numero dei bambini che ogni giorno vengono arruolati nei gruppi armati di tutto il mondo. Tuttavia si calcola che siano migliaia i minori, in almeno 15 paesi, costretti ogni giorno a prestare servizio armati in bande criminali o eserciti, svolgendo pericolosi lavori di spionaggio o trasformandosi in schiavi sessuali.

Dal Myanmar alla Colombia, dove se ne registrano 14 mila, passando per Afghanistan, Ciad, Somalia o Repubblica Centroafricana, i piccoli vengono rapiti dalle rispettive case e obbligati a subire cruenti battesimi fatti con il fuoco che impediscano loro di fuggire o tirarsi indietro. Sotto l’effetto di droghe e minacce commettono le atrocità più impensabili in conflitti alimentati da interessi esterni. Per far fronte a questa emergenza, 142 paesi hanno ratificato un protocollo delle Nazioni Unite sulla partecipazione di bambini soldato in conflitti armati dell’ONU.

Dagli ultimi dati riportati nella recente aprile 2012 il Cantico 23 Giornata internazionale contro l’uso dei bambini soldato, risulta che solo nel 2010, oltre 11 mila di questi minori sono stati liberati e reinseriti in Sudan, Repubblica Democratica del Congo (dove rispettivamente ne risultano arruolati circa 35 mila) e Myanmar.

(AP) (23/2/2012 Agenzia Fides)