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Dalla Lettera di invito a un percorso condiviso

É un invito non ad un evento già pienamente costruito, ma alla condivisione di un percorso di dialogo e di riflessione, che conduca ad un II Forum nazionale di Etica Civile (dopo il I svoltosi a Padova nel 2013, cui si deve il Manifesto per una rinnovata Etica Civile, accessibile nel sito www.fondazionelanza.net/eticacivile). Un percorso di cui i firmatari hanno già tracciato le tappe iniziali, ma che vogliamo realizzare in forma ampia e dialogica.
Vorremmo che ad intesserlo fossero gesti e parole significativi… Vorremmo cioè dar voce ad una società civile vitale, che in molti luoghi realizza molte e diverse buone pratiche di cittadinanza attiva, di solidarietà, di accoglienza, di lotta alla corruzione, di sostenibilità e di rinnovamento degli stili di vita. L’invito è a condividere tutto ciò in un percorso comune, in una rete di elaborazione in cui le esperienze già vissute da ognuno/a in aree e contesti specifici divengano sempre più patrimonio comune, fino a germogliare in proposta condivisa.

Da una lettura del nostro tempo …
Si tratta di un passaggio particolarmente urgente anche per la situazione critica in cui si trovano da troppo tempo l’Italia e l’Europa, attraversate da dinamiche di disgregazione ed imbarbarimento. Esse rischiano di indebolire le stesse fondamenta della convivenza, di intaccare profondamente il tessuto della città che condividiamo. Ne abbiamo esplicitato alcune dimensioni nei testi di riferimento, accessibili al link www.fondazionelanza. net/eticacivile: da essi emerge forte l’urgenza di ricostruire un’etica civile, che ci permetta di vivere assieme e di affrontare assieme le grandi sfide che si profilano. É ciò cui richiama anche Papa Francesco nell’Enciclica Laudato si’ indicando la necessità di un ”amore civile e politico” (nn.228-232) e di una “cittadinanza ecologica” (n.211), per ritessere le comunità.

…per ritrovare la cittadinanza
Davvero la sfida è quella di ritrovare il senso della cittadinanza, nella sua rilevanza per la vita assieme in luoghi e spazi concreti, ma anche nella sua dimensione globale ed in quella ecologica. Potremmo raccogliere tale istanza in un titolo: L’etica civile: cittadinanza … ed oltre?, per collocarci in un orizzonte almeno europeo, ma capace anche di comprendere che è in gioco la famiglia umana tutta, aldilà degli stati nazionali. Le aree in cui si articolerà tale orizzonte sono quattro:
a) Ritrovare la politica: come ritessere le forme di un agire condiviso nella città? come costruire luoghi di dialogo e confronto, spazi di partecipazione e di codecisionalità? come superare quelle forme di illegalità, e di autoreferenzialità che avvelenano lo spazio politico? come orientare ad una visione della cittadinanza davvero globale?
b) Economia ed ambiente: come orientare positivamente le dinamiche dell’economia, perchè siano davvero finalizzate ad una vita buona assieme, sul pianeta terra, nella giustizia? come costruire forme di vita in cui la produzione di beni e di servizi avvenga in forme rispettose di tutti i soggetti coinvolti e dell’ambiente?
c) Fedi e religioni: come far sì che le diverse religioni ed i rapporti tra di esse aiutino e sostengano la convivenza nella città globale? come promuovere l’incontro ed il rispetto, contrastando la violenza nelle relazioni interreligiose?
d) Comunicazione, formazione, educazione: quali parole e quali pratiche formative possono promuovere la crescita di un’etica civile? come costruire una comunicazione ed un’educazione in grado di favorire una buona cittadinanza attiva?…
I firmatari: Associazione Cercasi un fine (Bari), Centro Studi Bruno Longo (Torino), Istituto di Formazione Politica Pedro Arrupe (Palermo), FOCSIV (Roma), Fondazione Lanza (Centro Studi in Etica – Padova), Rivista Aggiornamenti Sociali (Milano), Rivista Il Regno (Bologna), Rivista dell’Associazione Incontri (Firenze).

La Fraternità Francescana e Cooperativa Sociale Frate Jacopa ha accolto l’invito a partecipare a questo interessante percorso con l’elaborazione di un Paper su “Ecologia integrale. Il contributo della tradizione francescana”, che verrà pubblicato nel prossimo numero del Cantico. La Rivista avrà cura di accompagnare i lavori dei vari incontri in programma.