Orme dello Spirito

A Natale è suggestivo meditare sull'invito rivolto dall' "Evangelii Gaudium" a ciascun fedele, affinchè generi Cristo lasciandosi guidare dallo Spirito

Tutta la vita di S. Francesco è stata illuminata dallo Spirito Santo che gli ha indicato come diventare sempre più "immagine" e "similitudine" di Cristo

S. Francesco ha seguito la povertà di Cristo perchè in essa ha visto la manifestazione più forte dell'amore di Dio che è sceso fino a noi per elevarci a lui

Il valore della povertà in S. Francesco, si può intendere solo rifacendosi al suo forte attaccamento a Gesù Cristo, senza il quale la povertà non avrebbe senso

S. Francesco visse da espropriato per essere dimora dell'amore di Dio e per poter testimoniare l'amore

La povertà di S. Francesco non si esprime solo in fatti esteriori,ma ha senso se è segno della povertà interiore

Il dialogo col Tu divino dà a S. Francesco una forza nuova che lo porta a compiere un cammino di conversione alla povertà per poter evangelizzare il mondo

Il cammino francescano di fede è orientato alla prassi e alla cooperazione tra l'io e il Tu.

Per agire santamente non dobbiamo anteporre a tutto l'utile ma il formarsi della persona, perchè sia immagine del corpo di Cristo e similitudine del suo spirito

In un periodo di mondanizzazione e di decadenza della Chiesa, S. Francesco diviene testimone del Vangelo in ciò che in esso vi è di più profondo ed esistenziale

La figura di S. Francesco non rimane incapsulata nel Medio Evo, ma può essere riproposta anche oggi, perchè la sua testimonianza è inaseuribile e sempre nuova

Stare nel mondo con cuore misericordioso è il mandato fondamentale a cui il Papa ci convoca perchè ne facciamo memoria in quest'anno giubilare

La Parola di Dio rimane lettera morta se ce ne vogliamo impossessare, mentre dà la vita se viene concretizzata

Il fascino che ancor oggi S. Francesco emana, deriva dall'aver egli realizzato nel suo operare la piena similitudine con lo Spirito del Signore

Contro la cultura attuale per la quale è inutile parlare dello spirito, S. Francesco nella Iª Ammonizione, citando S. Giovanni, dice: è lo spirito che dà la vita...

Nella dialettica tra i due principi-"L'uomo sa in quanto opera" e "L'uomo opera in quanto sa"-, il pensiero francescano è cresciuto lungo i secoli.

È uscito per l'Editrice "Frate Jacopa" il libro "Chi sono io?": intervista al francescano p. V. Bigi sui temi di fondo per la realizzazione di un nuovo umanesimo.

A S. Francesco lo studio piace se non è inteso come pura curiosità intellettuale, ma mira a rendere la propria attività conforme a quella di Cristo

Il Cantico delle creature di S. Francesco esprime la visione di un mondo rivelatore della bontà dell' Altissimo e in cui non esiste alcun male all'infuori del peccato

S.Francesco, dando dignità a tutto l'uomo,è creatore di una cultura nuova in un tempo come il Medio Evo in cui il corpo era considerato un ostacolo alla vita dello spirito